Stage 2011-12
6 CFU, Laurea Triennale, Semestre II 
4 CFU, Laurea Magistrale, Semestre II 
Coordinatori: Emiliano Ippoliti (Sapienza - Filosofia), Sergio Caprara (Sapienza - Fisica). 
Tutor: Filomena Piccirilli (Filosofie della conoscenza – Sapienza), Vito Fabrizio Brugnola (dottore Filosofie della conoscenza – Sapienza), Francesco Antilici (Filosofie della conoscenza – Sapienza). 
Descrizione 
Lo
 stage è dedicato a un aspetto del rapporto tra scienza e realtà: lo 
statuto degli oggetti teorici che vengono utilizzati per spiegare la 
realtà. In particolare, scopo dello stage è considerare il rapporto tra 
fenomeni fisici e oggetti matematici, tra fenomeni sociali e oggetti 
matematici e tra fenomeni fisici e fenomeni sociali. 
L’esame di questo problema passa attraverso la discussione di diverse tematiche, come l’esistenza e la natura degli oggetti astratti (e.g. matematici), la loro eventuale distinzione dagli oggetti concreti,
 la loro efficacia o meno nella modellizzazione del mondo fisico e del 
mondo sociale, e la natura della conoscenza che permettono di ottenere. 
Il
 tema dello stage viene trattato fondamentalmente a partire da una 
domanda: quale è il successo e l’efficacia della matematica nella 
spiegazione dei fenomeni fisici e dei fenomeni sociali? A questo 
interrogativo sono state date risposte diverse, alcune delle quali 
saranno discusse nell’ambito dello stage.  
In
 particolare lo stage affronterà la tesi dell’applicabilità ed efficacia
 della matematica nella descrizione del mondo fisico; la tesi 
dell’applicabilità ed efficacia della matematica nella descrizione dei 
fenomeni economici, l’applicabilità ed efficacia della fisica nella 
descrizione dei fenomeni economici. 
Lo
 stage affronta tali questioni, là dove possibile, mediante l’analisi di
 esempi concreti (casi-studio) ed a partire dalla riflessione di Platone
 e Aristotele sulla natura degli enti matematici, passando per la 
rivoluzione scientifica del Seicento, fino all’esame di alcune posizioni
 contemporanee. 
Scopo dello stage:
 creare un dibattito pubblico articolato intorno ad alcune posizioni 
filosofiche che hanno tentato di dare risposta a questi interrogativi, 
utilizzando anche casi-studio. 
Calendario degli incontri 
Venerdì 24 Febbraio ore 11:30-13:30 Aula X: Presentazione e formazione dei gruppi 
Mercoledì 28 marzo 2012 ore 10:30-12:30 Aula X: Gruppo 1 (Piccirilli) 
Mercoledì 18 aprile ore 10:30-12:30 Aula X: Gruppo 3 (Antilici) 
 Mercoledì 9 maggio 10:30-12:30 Aula X: Gruppo 2 (Brugnola) 
Mercoledì 6 giugno 10:30-13:30 Aula I: Incontro di discussione finale e assegnazione Premio 
Modalità di svolgimento dello stage 
Lo
 stage è aperto a tutti gli studenti di Filosofia, Fisica (FMSN) e 
Scienze dell’educazione e permette agli studenti di conseguire 6 CFU 
(LT) e 4 CFU (LM), e agli studenti di altre facoltà di conseguire il 
numero di crediti previsti dai rispettivi corsi di laurea di 
appartenenza. È possibile partecipare allo stage anche senza conseguire crediti (CFU). 
Lo
 stage prevede la formazione di tre gruppi. Ogni gruppo è chiamato ad 
approfondire, esporre e difendere una particolare posizione sul tema 
dello stage, che è diversa e in alcuni casi alternativa a quella 
sostenuta dagli altri gruppi. Ogni gruppo è coordinato da un tutor. In 
particolare il Gruppo 1 difenderà la tesi dell’applicabilità ed 
efficacia della matematica al mondo fisico. Il Gruppo 2 difenderà la 
tesi dell’applicabilità ed efficacia della matematica rispetto al mondo 
sociale. Il Gruppo 3 difenderà la tesi dell’applicabilità ed efficacia 
della fisica rispetto al mondo sociale. 
Lo stage si articola in quattro incontri collettivi, che si svolgono a partire dal mese di marzo, con cadenza mensile.
 I quattro incontri collettivi durano circa due ore. Ciascun incontro è 
dedicato alla presentazione e difesa di una posizione filosofica da 
parte di un gruppo, il quale espone il proprio punto di vista e viene 
criticato dagli altri in un dibattito pubblico. La presentazione di ogni
 gruppo prevede la discussione di almeno un caso studio cruciale, cioè 
di un esempio che mostri l’efficacia di una particolare posizione 
filosofica nello spiegare il fenomeno della conoscenza e possibilmente 
la superiorità esplicativa di tale posizione rispetto ad altri approcci. 
Il 24 Febbraio si tiene in Aula X, ore 11:30-13:30 un incontro preliminare nel quale: 
- si illustra il progetto dello stage mediante una introduzione al problema ed alle sue principali articolazioni storico-concettuali;
- i tre tutor espongono le diverse posizioni da loro difese;
- si procede alla formazione dei tre gruppi in base alle preferenze personali e ad un principio di equa distribuzione dei partecipanti tra i gruppi.
Posizioni rappresentate dai gruppi 
Gruppo 1. Matematica-Fisica. Tutor: Piccirilli Filomena 
Partecipanti (8): Manuel Riolo, Melania Di Marzio, Antonio A. Testa, Veronica Maranesi, Stefania Vesperini (Matematica), Angela Corasaniti (Matematica), Simone Sauza, Andrea Brugnami.  
Gruppo 2. Matematica-economia. Tutor: Brugnola Vito Fabrizio. 
Partecipanti (8): Giulio di Basilio (LM), Giacomo Lorenzon (LM), Andrea Giacani(LM) , Ludovico Battista, Bruno Federici (Matematica), Fabio Picarone, Piermatteo Morucci, Antonio Piccolomini d'Aragona. 
Gruppo 3. Fisica-Economia. Tutor: Antilici Francesco 
Partecipanti (7): Ludovica Ensoli, Rocco Gaudioso, Giacomo De Luca, Giovanni Di Bartolomeo, Arianna Mastromichele (Matematica), Giulia Vivaldi (Matematica), Maria Lucia Testa. 
Bibliografia 
Comune a tutti i gruppi: 
- E. Wigner, 1960, "The Unreasonable Effectiveness of Mathematics in the Natural Sciences," Communications on Pure and Applied Mathematics 13(1): 1 – 14. 
- R. W. Hamming, "The Unreasonable Effectiveness of Mathematics", The American Mathematical Monthly 87 (2), February 1980, pp. 81-90. 
- Gruppo: Matematica-Fisica
- Conoscenza e Natura. C. Cellucci, Cap. 13 Perché ancora la filosofia, Laterza, Roma, 2008 
- Il parallelismo e l’applicabilità della matematica. C. Cellucci, Cap. 42 Filosofia e matematica, Laterza, Roma, 2002 
- L’efficacia della matematica. C. Cellucci, Cap. 43 Filosofia e matematica, Laterza, Roma, 2002 
- Gruppo: Matematica-economia
Da “Journal of economics studies. Volume 27 issue 4/5 - 2000 - Special Issue: The role of mathematics in economics and the social science. 
- Mathematics in economics: some remarks Roland Dillmann, Daniel Eissrich, Hans Frambach, Oliver Herrmann (pp. 260 - 270)  
- On the possibility of quantitative-mathematical social science, chiefly economics: Some preliminary considerations Wolfgang Drechsler (pp. 246 - 259) 
-The use and abuse of mathematical economics Michael Hudson (pp. 292 - 315) 
- The illusion of exactness Thomas Szira (pp. 495 - 508)  
- Gruppo: Fisica-economia
- McLure, Michael, (1959) Pareto, economics and society: the mechanical analogy, Routledge, pp. 58-90. 
- Lillo - Miccichè- Mantegna, Econofisica: il contributo dei fisici allo studio dei sistemi economici, in Il Nuovo Saggiatore, 2005, 68-81. 
 Twitter: emiliano ippoliti @ ippo441  
*Lo stage è attivato dalla società di consulenza economica, fiscale, tributaria e del lavoro Studio Ippoliti 

 
 
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